Festività

 

Buon Natale e felice 2011

Norme tecniche dello sciopero

Comunicato OO.SS. OrSA, Cisal, Confail, Ugl

Norme tecniche sciopero 24 ore del 26/11/10

Le fasce di garanzia dei servizi minimi sono:

6.18 – 8.02 e 13.18 – 17.32

Secondo una delibera della Commissione di garanzia:

il personale di scorta e trazione e il personale di manovra

deve essere presente in servizio 40 minuti prima della partenza

della prima corsa prevista nelle fasce di garanzia;

le riserve e manovre e disponibili inizieranno lo sciopero

all’arrivo a Napoli dell’ultimo treno pari partito nella fascia di

garanzia;

il personale addetto alla manutenzione deve essere

presente per tutta la durata delle fasce.

Il personale non turnista sciopererà nelle due ore a fine

servizio.

Napoli, 25 novembre 2010

Comunicato OrSA

Comunicato OrSA, Cisal, Confail e Ugl su problematica PPLL guasti

Dall’assemblea del 24/11/10 cui hanno partecipato Macchinisti, Capitreno e Operai

dell’Armamento sono scaturite alcune considerazioni:

 l’attraversamento dei PPLL guasti deve avvenire secondo quanto previsto dalle norma di legge

(DPR 753/80, Codice della Strada, Dlgs 81/08 e successive modifiche) per evitare problemi con la

giustizia in caso di incidente con veicoli stradali;



i Capitreno, pur essendo disponibili ad attivarsi nell’emergenza, vogliono poter scendere dal

treno ed effettuare il presenziamento in sicurezza e con la presenza di due cavalletti;



I Capitreno richiedono la certezza della copertura assicurativa in caso di incidente occorso

nell’espletamento di una mansione non prevista nell’attività del Capotreno;



l’emergenza deve essere di breve durata, per ottenere una garanzia sui tempi di emergenza, è

stato richiesto che i DDUU debbano comunicare al PdB tempestivamente i PPLL f.s.;



il personale addetto all’armamento non è attualmente disponibile alle modifiche dei turni,

problema da risolvere nell’ambito della vertenza generale;



il presenziamento da parte degli addetti all’armamento deve essere di breve durata e deve

avvenire in condizioni “umane”, non esposti alle intemperie.

E’ stato anche richiesto alle OO.SS. di preparare un volantino per gli utenti nonché prevedere una

denuncia contro l’azienda su tale problematica dei PPLL f.s.

Nella stessa giornata, tali richieste sono state avanzate al tavolo delle trattative, in parte sono

state accolte ma sul problema dell’utilizzo delle transenne, l’azienda ha confermato la volontà di

non prevedere nell’immediato e su tutti i PPLL la presenza dei cavalletti.

Sulla problematica antinfortunistica, per i Capitreno, non c’è stata data nessuna risposta così

come non c’è sicurezza sui tempi di intervento identificato dall’azienda .

Sulla problematica della discesa dal treno, dei camminamenti e della modifica delle scalette la

soluzione dovrebbe avvenire “

presumibilmente”entro la fine del 2011.

Le OO.SS. sulla problematica degli Addetti all’Armamento che sono coinvolti direttamente,

avevano chiesto le stesse competenze degli operai degli altri settori e di dotarli di un mezzo

aziendale che li accompagnasse sul posto e che venisse utilizzato anche per protezione in caso di

intemperie.

La risposta aziendale è stata quella di mettere a disposizione annualmente una somma di 20.000

euro per tale categoria ed in cambio l’azienda aveva richiesto la modifica di diversi turni,

anticipandoli alle ore 6.00 e che l’emergenza, il sabato e la domenica venisse coperta dai turni del

personale dell’armamento di Napoli. Per svolgere questa attività, di fatto, li toglie dalla

manutenzione ordinaria con le conseguenze che si possono immaginare.

Le OO.SS. non soddisfatte delle risposte perché non tutelano tutto il personale coinvolto, hanno

confermato lo sciopero di 24 ore del 26/11/10.

Guarda caso, puntualmente si rivedono i “soliti noti”, sempre pronti a risolvere i problemi

dell’Azienda, infatti i sindacati

CGIL, CISL e UIL hanno firmato un verbale che non prevede alcuna

garanzia sui PPLL guasti ove non sono presenti i cavalletti ma prevede solo un impegno a lungo

termine, quando poi la legge ed il buon senso prevedono la massima sicurezza.

Puntualmente stamattina si sono verificati i primi casi di disservizio sulla tratta Scafati –

Poggiomarino, con PPLL f.s., durante tale fase il Personale treno è stato intimidito, con minaccia

di denuncia di interruzione di pubblico servizio, solo perché aveva richiesto l’attraversamento in

sicurezza con la presenza dei cavalletti e non solo del presenzia mento dell’impianto con la sola

bandiera rossa, come sostiene l’azienda.

I colleghi addetti all’armamento sono stati costretti a presenziare i PPLL guasti, in condizioni di

notevole disagio, sotto la pioggia e grandine senza alcuna protezione.

Napoli, 25 novembre 2010

Perchè la triplice non sciopera…..

Comunicato OO.SS. OrSA, Cisal, Confail, Ugl

Pericolosità dei PP.LL.

Perché Cgil Cisl e Uil non scioperano?

In merito al problema sicurezza dei PP.LL. guasti e all’utilizzo di personale per il loro presenziamento, i sindacali confederali avevano sollecitato le OO.SS. OrSA, Cisal, Confail e Ugl a fare fronte comune su tale importante argomento. Le OO.SS. autonome avevano aderito a tale iniziativa sia con il rifiuto dello straordinario, che con la proclamazione dello sciopero inviata il 7/10/10 all’Azienda alla Prefettura e alla Commissione di Garanzia.

A causa di un intervento della Commissione di Garanzia lo sciopero fu revocato per la concomitanza dello sciopero dei Capistazione DD.UU.. A seguito della convocazione aziendale per il giorno 21/10/10, tutte le OO.SS. concordarono il ritiro della protesta.

Nel previsto incontro del 21/10/10 non sono emerse novità positive né in merito alle richieste di modifica dell’OdS; né sulle richieste riguardanti la sistemazione degli attraversamenti, né tutto ciò che riguardava l’organizzazione del lavoro degli agenti coinvolti su tale problematica e pertanto tutte le OO.SS., ripetiamo, "TUTTE LE OO.SS." avevano deciso di riproclamare un primo sciopero di 4 ore, che per decisione di Cgil, Cisl e Uil, doveva essere proclamato con due fax separati uno da parte di OrSA, Cisal, Confail e Ugl e l’altro in contemporanea da parte di Cgil, Cisl e Uil.

Il fax di sciopero preparato dalle OO.SS. autonome fu inviato via e‐mail al coordinatore della Cgil Di Fiore che avrebbe dovuto semplicemente modificare l’intestazione sostituendo le sigle sindacali e quindi fu concordato di inviarlo in contemporanea per evitare interventi della Commissione di Garanzia.

La sorpresa si è avuta quando l’azienda ha comunicato all’utenza, tramite gli avvisi di sciopero, la partecipazione dello sciopero delle solo sigle autonome.

Di fronte alla richiesta di chiarimenti, su tale assurdo comportamento, le OO.SS. confederali, non hanno saputo dare risposte convincenti tenuto anche conto del fatto che tale problematica era stata trattata per da oltre un anno e si era trovato un senso di unità sindacale mai visto prima!

Le giustificazioni che hanno dato o che daranno darci non li assolverà da un giudizio che tutti i lavoratori dovrebbero esprimere contro tali comportamenti che, oltre ad essere scorretti e ingiustificati, sfiorano il ridicolo visto che le iniziative sindacali erano partite proprio dai confederali con l’iniziativa del rifiuto dello straordinario da parte degli operai che venivano e vengono tuttora utilizzati in modo arbitrario e contro tutte le regole che riguardano sia la sicurezza che l’organizzazione del lavoro, argomenti che dovrebbero essere concordati con le OO.SS. e che invece l’Azienda vuole imporre con gli OdS illegittimi.

Si chiarisce inoltre che la ridicola giustificazione del fatto che c’è stata una convocazione per il giorno 10 novembre p.v. non ha fondamento visto che tale convocazione è stata effettuata in data 3/11/10 cioè 18 giorni dopo la data della concordata proclamazione dello sciopero.

Le scriventi OO.SS. sanno bene che l’Azienda non ha alcuna intenzione di modificare l’OdS né di accettare le richieste sindacali evidenziate nell’incontro del giorno 21/10/10 quindi le convocazioni servono solo a far ritirare gli scioperi. Se "errare è umano e perseverare è diabolico", le scriventi OO.SS. non essendo diaboliche, non sono cascate in un secondo errore e quindi hanno deciso di confermare lo sciopero.

Si invita tutto il personale ad aderire allo sciopero facendo capire che sui temi della sicurezza il lavoratore ha idee chiare e che non si lascia influenzare dai comportamenti scorretti delle altre OO.SS. .

Lo sciopero si effettuerà il giorno 8 novembre 2010 dalle ore 19.30 alle ore 23.30 per i turnisti e le ultime due ore per gli impianti fissi.

Napoli, 6 novembre 2010 OrSA, Cisal, Confail, Ugl

Sciopero 08.11.2010

Comunicato OO.SS. OrSA, Cisal, Confail, Ugl
 
Sciopero del giorno 8 novembre 2010
dalle ore 19.30 alle ore 23.30 di tutto il personale turnista
e 2 ore a fine servizio per gli impianti fissi
 
 

In merito al problema della sicurezza dei PP.LL., nonostante la disponibilità mostrata dalle OO.SS. per superare le situazioni di emergenza nell’immediatezza del guasto, la direzione aziendale dimostrando arroganza e mancanza di sensibilità sui temi della sicurezza, ha emanato in data 29/9/10 un OdS che prevede l’attraversamento dei PP.LL. con barriere aperte e l’eventuale presenziamento dei PP.LL. da parte di altri lavoratori.
Nell’incontro del 21 ottobre u.s., le OO.SS. hanno richiesto la modifica dell’OdS, adeguandolo alle normative più restrittive previste dal Nuovo Codice della Strada e  dalle norme antinfortunistiche che prevedono la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti e di conseguenza hanno richiesto la modifica dei  Regolamenti aziendali; nella riunione le OO.SS. hanno richiesto l’installazione delle scalette in prossimità degli attraversamenti, la presenza dei cavalletti su tutti i PPLL, la sistemazione dei camminamenti laterali e la definizione di una nuova OdL del personale che eventualmente sarà adibito al presenziamento. A fronte di tali richieste, le OO.SS. hanno manifestato la disponibilità del personale di bordo, nell’imminenza del guasto, ad attraversare in sicurezza i PP.LL.
A tutt’oggi non vi è stata alcuna risposta da parte dell’Azienda; mentre scriviamo è pervenuta la  tardiva convocazione per il giorno 10/11/10, pertanto si è deciso, di rispondere all’arroganza aziendale, con la conferma dello sciopero del giorno 8/11/2010 dalle ore 19.30 alle ore 23.30 per il personale turnista e 2 (due) ore a fine turno per gli impianti fissi.
 
Napoli, 4 novembre 2010                                         
 OrSA, Cisal, Confail, Ugl

Nuovo ccnl mobilità : scarica in pdf

http://localhostr.com/files/9f353b/Nuovo%20CCNL%20della%20Mobilit%2030%20settembre%202010.pdf

Erba in linea

Lettera aperta di un dipendente Circum al mattino.it

Salve, sono un dipendente Circum e vorrei che molte cose " sporche" si sapessero, che finalmente la gente, sapesse cosa c’è dietro alla decadenza di questa grande azienda che era la Circumvesuviana.
I primi responsabili di tutto sono i politici che con la loro ingerenza nelle nomine dei dirigenti (incompetenti) hanno creato questo effetto a cascata di decadimento.

Avevamo (e c’è ancora) un’ officina a Ponticelli dove si facevano le revisioni ai treni, piccole, medie e grandi revisioni, programmate per kilometraggi, dove il nostro personale faceva tutto senza bisogno di interventi esterni, i treni venivano smontati pezzo per pezzo e controllati e rimontati in perfetta efficenza ( ne è prova che i treni vecchi stanno in esercizio da più di trent’anni), si faceva tutto, dalle ruote agli avvolgimenti elettrici dei motori: ora da molti anni non c’è stato ricambio generazionale, non si è trasmesso ai nuovi operai la professionalità di quelli che man mano andavano in pensione e non si sostituivano: risultato oggi le revisioni si fanno con distanze kilometriche maggiori, i pezzi non si sostituiscono ma si si riparano quando è possibile oppure si "cannibalizzano" i vagoni più vecchi per riparare quelli che ancora resistono, ma per quanto ancora? Forse questo serve per giustificare l’acquisto(sbagliato) dei nuovi treni?

Ma lo sapete che questi treni, a differenza dei vecchi, non sono nati per la nostra ferrovia ma sono stati "adattati"? Non hanno abbastanza posti a sedere quindi non sono utilizzabili su lunghe tratte, non possono essere accoppiati in tripla composizione perchè oltre ad assorbire troppa corrente non garantiscono abbastanza sicurezza.
Addirittura non avevano nemmeno lo stesso scartamento e probabilmente sono la causa dell’erosione anomala dei binari notata da molti macchinisti in alcune curve della linea Napoli-Sarno( andate a fare delle foto nelle curve di Striano e di S.Giuseppe e vedrete quanta limatura di ferro si trova nelle rotaie dovuta allo sfregamento anormale che lo produce) che viene segnalata ma che fino ad ora nessuno se ne preoccupa?

Cosa aspettano un altro disastro? Infatti questi nuovi treni sono più pesanti, hanno un baricentro più alto e forse la sezione dei binari attualmente montati da noi non è adatta alla loro circolazione in sicurezza?
Vogliamo dire dei rallentamenti eterni che vengono messi e che rimangono per mesi senza che si intervenga con tempestiva manutenzione? Quando si mette un rallentamento di 20 kmh vuol dire che il problema è grosso e che si dovrebbe risolvere subito perchè mette a rischio la sicurezza dell’esercizio, però si tralascia e si butta tutto addosso al personale di macchina che se non rispetta anche di pochissimo il limite di velocità, si trova subito un colpevole se succede un incidente ( ci sono tanti casi in cui è già successo).

Vogliamo dire degli ultimi Capostazione che non hanno nemmeno due anni di ferrovia e andranno a ricoprire posti di grande responsabilità nel movimento dei treni dove prima per accedere a questi posti si doveva per legge passare da una trafila di anni di gavetta ed esperienza maturata nel campo ferroviario regolata da un apposita legge detta 148? Gente che i treni li vedeva passare dai passaggi a livello e non conoscono nemmeno la sequenza con la quale si susseguono le stazioni? Non sanno dove si trovano i segnali ferroviari?
Potrei continuare ma mi fermo perchè credo di aver dato abbastanza materiale affinchè voi giornalisti andiate a scavare più a fondo in queste cose per vedere se vi ho detto cazzate, se volete mettete una pulce nell’orecchio di qualche magistrato che non abbia paura della verità e che faccia l’interesse di noi tutti contribuenti e che finalmente si cominciasse a mettere qualcuno davanti alle sue responsabiltà o magari in galera.
Non aspettiamo un’altro Pascone.

Distinti saluti

Lettera firmata.

Deragliamento Metrostar

I Macchinisti tutti, si stringono solidali a Giancarlo Naso in questi giorni di angoscia……

Un attestato di stima al papà di Vincenzo e sentite condoglianze alla famiglia Marotta.

Pagamento stipendio di luglio…

Or.S.A.

Settore Ferrovie – Compartimento Circumvesuviana – NAPOLI

tel + fax sede aziendale 081.772.2565 – tel + fax Coord. 0823796771 / RLS 081.012.6649

Pagamento stipendi di luglio

 

Dopo una serie di “peripezie”, nel pomeriggio di oggi 30

luglio, comincerà la distribuzione delle buste paga. La

valuta sarà dal giorno 2 agosto …

La situazione incresciosa che si è venuta a creare in questi

giorni non deve più ripetersi perché il personale non può

essere sottoposto a simili tensioni.

Se ciò dovesse ripetersi anche per lo stipendio dei

prossimi mesi allora non potremo garantire in corretto

svolgimento del programma di esercizio, già dal giorno

stesso di mancata distribuzione delle buste paga.