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Comunicato OrSA, Cisal e Confail del 24 gennaio 2012

Posted in Sindacato on 27 gennaio 2012 by petrusweb

Comunicato OrSA, Cisal e Confail  del 24 gennaio 2012

 

In data 19 gennaio 2012 si è tenuto presso la Prefettura di Napoli, l’incontro con procedura di raffreddamento, sulla problematica del “recupero delle differenze economiche derivanti dall’effettuazione del nuovo programma di esercizio” così come previsto dal verbale dell’8 settembre 2011 (allegato).

La Direzione aziendale, si è presentata al tavolo, con “una dichiarazione a verbale “ già pronta, facendo capire immediatamente la sua reale intenzione di non voler risolvere positivamente il problema.

Tale verbale aziendale prevedeva che:

  • ·        l’accordo regionale le impediva di dare attuazione al contenuto del verbale dell’8/9/2011 in merito al recupero delle perdite economiche perché il verbale regionale, di fatto aveva disdettato tutti gli accordi aziendali;
  • ·        a breve, in sede EAV, si terranno i primi incontri, che dovranno rendere operativi sia il verbale regionale del 15/12/2011  sia  quello del  16/12/20011  siglato  in  sede  EAV,  relativo  alla  fusione delle aziende ferroviarie (allegati). Gli eventuali nuovi accordi, dovranno rispettare le regole dettate da tali verbali e prevederanno un’ulteriore riduzione di costi ed un aumento di produttività.

Si ricorda che OrSA, Cisal e Confail, con il verbale dell’8/9/2011, avevano ricevuto un impegno aziendale sul proseguimento dell’esodo incentivato e sul recupero delle competenze perse per la riduzione del programma di esercizio a fronte dell’applicazione dei nuovi turni di servizio. Purtroppo da un lato il ritardo dovuto alle altre OO.SS. che hanno condiviso il verbale sui nuovi turni, “solo” dopo un mese di diatribe e dall’altro il ritardo provocato dagli stessi lavoratori sul problema dei raggruppamenti dei turni di servizio, hanno spostato in modo fatidico la data dell’eventuale accordo fino al punto di ottenere un veto dall’EAV, in previsione dell’imminente firma del verbale regionale che di fatto ha abolito gli accordi aziendali.

Nell’incontro, la Prefettura, aveva avanzato una proposta di spostare in sede EAV, la discussione sul recupero delle competenze perse, proposta accolta dalle OO.SS., ma non dall’Azienda.

La richiesta delle scriventi  OO.SS. in merito all’applicazione del verbale dell’8/9/11, sul recupero delle competenze, era stata più volte affrontata in incontri informali con la dirigenza EAV e questa aveva sempre confermato che avrebbe dato attuazione al verbale; infatti solo il 20 dicembre u.s. le OO.SS. con la firma del verbale negativo (allegato) hanno attivato la procedura di raffreddamento presso la Prefettura per l’inosservanza da parte della Dirigenza aziendale scavalcata da quella dell’EAV.

Tale posizione aziendale, dà un’immediata risposta anche a quanto dichiarato, dalle OO.SS. Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che con un comunicato del 16 gennaio 2012 (allegato), diffuso nelle aziende del gruppo EAV, auspicavano:

1.   che le attuali indennità/competenze saranno erogate nei termini fino ad oggi previsti fino alla definizione delle nuove modalità che comunque  garantiranno interamente i livelli retributivi puntando al recupero dei tagli subiti a seguito delle nuove organizzazioni del lavoro e/o dei nuovi programmi di esercizio;

2.   che è necessario, per gli attuali lavoratori in servizio, la conferma applicativa degli accordi di 2° livello di miglior favore rispetto a quelli previsti dal CCNL, che salvaguarderà gli assetti organizzativi già raggiunti e da confermare;

3.   che è necessario che ai lavoratori a cui sono già applicati le norme di miglior favore come p.e.: l’anticipo delle assegnazione dei parametri, ecc…, nulla sarà modificato e/o annullato;

4.   che gli aumenti di produttività già realizzati e/o quelli che si realizzeranno a seguito degli efficientamenti aziendali, troveranno la loro giusta valorizzazione, in sede contrattuale, con gli incrementi economici da assegnare ai lavoratori secondo le modalità previste dal CCNL e confermati nell’accordo regionale del 16 dicembre 2011.

Visto che le richieste sembrano essere comuni, noi tutti auspichiamo, una forte opposizione anche delle altre OO.SS. a qualunque tentativo aziendale di ridurre lo stipendio ai lavoratori della Circumvesuviana!