Archivio per gennaio, 2007

Riforma del TFR 2008

Posted in Notizie e politica on 21 gennaio 2007 by petrusweb

TFR La riforma nel 2008

Partirà nel 2008, anziché il prossimo gennaio, il nuovo regime del Trattamento di fine rapporto. Per i fondi pensione decollo rinviato

Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi la riforma del Tfr, il trattamento di fine rapporto. E la novità più grossa, rispetto alle attese, sta nelle date: fino a ieri l’ipotesi era che le nuove norme entrassero in vigore il 1° gennaio 2006, ma si è deciso di far slittare tutto di due anni. E per le piccole imprese, ci sarà un anno di attesa in più.

Partiranno dal 1° gennaio 2008 (dal 1° gennaio 2009 per chi lavora in una piccola azienda), dunque, i sei mesi di tempo in cui i lavoratori, dipendenti di aziende private, dovranno decidere che fare del loro Tfr, la vecchia liquidazione: lasciarla in azienda, come oggi, con un rendimento fissato per legge (e pari al 75 per cento dell’inflazione più l’1,5 per cento); oppure affidarla a un fondo pensione che, nel momento in cui si ritireranno dal lavoro, darà loro una seconda rendita accanto a quella dell’Inps o di un altro istituto previdenziale obbligatorio.

La formula che è stata scelta è quella del silenzio assenso: in mancanza di una esplicita richiesta del lavoratore, il Tfr sarà conferito al fondo pensione previsto dagli accordi o contratti collettivi, anche territoriali.
Il principale nodo su cui la riforma, voluta dal ministro del Welfare Maroni, si è arenata fino a oggi, riguarda il diverso trattamento tra i fondi pensione negoziali (quelli di categoria, nati da accordi tra sindacati e datori di lavoro) e fondi pensione aperti, fondi cioè privati, creati per iniziativa di assicurazioni o società di gestione. Il testo approvato prevede infatti una corsia preferenziale per i fondi negoziali. Innanzitutto perché, in caso di mancata indicazione del lavoratore, il Tfr viene indirizzato a questi. E poi per il nodo della portabilità.

È previsto infatti un contributo al fondo pensione da parte del datore di lavoro, pari all’1 per cento della retribuzione, che si aggiunge al Tfr. Se però il lavoratore sceglie di aderire a un fondo aperto, non negoziale, questo contributo viene meno.

Ma vediamo, punto per punto, cosa cambia con la riforma.

L’entrata in vigore
Entro i primi sei mesi del 2008 (del 2009 se si tratta di una piccola impresa) i lavoratori dovranno decidere che fare della loro liquidazione. Se vogliono mantenere il Tfr in azienda come oggi, devono comunicarlo esplicitamente al datore di lavoro. Lo stesso deve fare chi vuole aderire a un fondo pensione diverso da quello di categoria, e cioè un fondo aperto. Altrimenti, in caso di silenzio, scatta automaticamente l’adesione al fondo pensione negoziale.

La liquidazione già maturata
Al fondo pensione sarà conferita solo la parte di nuovo Tfr maturato: la liquidazione già accumulata conserva il regime attuale.

Quale fondo
La liquidazione andrà al fondo chiuso, oppure, se questo non esiste, a un fondo aperto scelto in base ad un accordo fra azienda e lavoratori. In assenza di tali accordi, il Tfr sarà conferito ad un fondo pensione costituito dall’Inps e gestito con regole analoghe a quelle previste per gli altri. Se il fondo pensione prevede più linee d’investimento con diverso profilo di rischio, la liquidazione che viene dal silenzio-assenso andrà a quella più prudenziale, a minor contenuto azionario.

Cambiare idea
Chi sceglie di mantenere la liquidazione potrà in seguito cambiare idea, e decidere in qualsiasi momento di aderire a un fondo pensione. Chi invece aderisce al fondo pensione, non può poi tornare al Tfr. Dopo due anni può tuttavia cambiare fondo.

Chi ha già un fondo pensione
Per chi già oggi versa una parte del Tfr nel fondo di categoria, occorre distinguere fra chi è stato assunto prima del 29 aprile 1993, e chi dopo. I primi dovranno, nei sei mesi previsti per il silenzio-assenso, comunicare al datore di lavoro se vogliono versare soltanto la quota di Tfr prevista dal fondo, come avviene oggi, oppure l’intero accantonamento annuale. Se non diranno nulla, la quota di liquidazione che ora rimane in azienda verrà automaticamente trasferita al fondo.
Per quanti sono stati assunti dopo il 29 aprile 1993 non cambierà nulla: continueranno a versare al fondo pensione tutto il Tfr, come fanno già oggi.

Dipendenti pubblici
Per ora la riforma non riguarda i dipendenti pubblici. Questi possono comunque aderire a un fondo pensione: il Tfr viene accreditato in maniera “virtuale” presso l’Inpdap, il loro istituto di previdenza, che lo rivaluterà secondo la media dei rendimenti di un paniere di fondi pensione, e al momento del pensionamento lo trasferirà al fondo prescelto.

 

Finestre 2007

Posted in Notizie e politica on 21 gennaio 2007 by petrusweb

 

 

Previdenza Obbligatoria  “”Finestre””

 

Si fa seguito al quesito posto da alcune sedi regionali Filt circa l’applicazione delle “finestre” d’uscita per coloro che maturano i requisiti pensionistici anagrafici e contributivi  per la pensione di anzianità dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (57 anni di età e 35 anni di contributi o 39 anni di soli contributi) entro il 31.12.2007.

 

Si conferma che, dopo una attenta analisi fatta dalla Filt Nazionale in collaborazione con il Padronato INCA, si è sollecitato la sede Centrale dell’INPS a dare informazioni precise  ed univoche, in particolare si conferma che le “finestre” da applicare sono quelle previste dalla normativa vigente e non quella variata dal 1° gennaio 2008.

 

L’INPS ha confermato questa nostra impostazione ed emanerà una ulteriore circolare interna per uniformare tale informazione nelle varie sedi periferiche.

 

Per vostra maggiore chiarezza si applica tale tabella:

 

Pensione di anzianità

 

Lavoratori dipendenti

Finestre      fino al 2007

 

Data Maturazione requisiti

Data decorrenza pensione

 

Entro il 1° trimestre    (Gen. –  Mar.)

1° Luglio      stesso anno

Entro il 2° trimestre    (Apr. –   Giu)

1° Ottobre               

Entro il 3° trimestre    (Lug. –  Sett.)

1° Gennaio   anno successivo

Entro il 4° trimestre    (Ott. –   Dic.)

1° Aprile                  

 

CALENDARIO DONAZIONE SANGUE

Posted in Notizie e politica on 14 gennaio 2007 by petrusweb
 
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